Il Valore degli Immobili Sostenibili per lo Sviluppo dell’Economia Circolare
Fare di più e meglio, consumando meno materia prima, senza sprechi, usando
il più possibile energie rinnovabili e materie prime seconde e derivate: tutte
le imprese sono chiamate a costruire modelli di produzione rigenerativi.
Con il nostro lavoro siamo impegnati nella progettazione di un nuovo paradigma circolare delle costruzioni.

«Se si continuano a sfruttare le risorse allo stesso ritmo di oggi, entro il 2050 ci sarà bisogno di tre pianeti per soddisfare i nostri bisogni». La Commissione Europea, attraverso il Green Deal e il Piano d’azione per una nuova Economia Circolare, ha definito principi e metodi per indicare come la circolarità e la sostenibilità debbano essere integrate in tutte le fasi della catena del valore, dalla progettazione alla produzione, fino al consumatore.
All’interno del Piano d’azione della Commissione europea sono state individuate sette aree chiave di intervento, essenziali per raggiungere un’economia circolare capace di rigenerare materia e contribuire alla lotta contro la crisi climatica.
Tra queste c’è il settore dell’Edilizia e delle Costruzioni, considerato responsabile del 50% delle materie prime estratte e del 35% dei rifiuti prodotti. L’economia circolare in edilizia prevede diverse modalità di applicazione: il riuso/riutilizzo dei materiali; il loro riciclo; la pratica della condivisione, da perseguire anche con la progettazione di spazi adattabili e flessibili.
Per facilitare le scelte di prodotti che contengono materie derivate e materie prime seconde, ci affidiamo alle Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (Environmental Product Declaration, EPD), che descrivono in modo trasparente, oggettivo e comparabile il loro impatto ambientale di un determinato prodotto e sono emesse in seguito ad un’analisi LCA (Life Cycle Assessment) che ne analizza i processi di produzione.
In questo modo l’economia circolare si integra nel nostro modello operativo e nella nostra responsabilità sociale d’impresa.

Fare di più e meglio usando meno materia e più energie rinnovabili limitando l’impatto ambientale, sociale ed economico dei nostri progetti. Questo è quello che facciamo. Questo è quello in cui crediamo.

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